Dottorato di Ricerca in “Antike Numismatik” presso l’Università Eberhard Karls di
Tübingen
Quest’opera è la pubblicazione della tesi di Dottorato di Ricerca in “Antike Numismatik” presso
l’Università Eberhard Karls di Tübingen del dr. Vincenzo La Notte. Il lavoro si articolata in tre
parti.
La prima tratta della Frentania con cenni sulla sua struttura geomorfologica, sulla sua storia e sulla
sua civiltà, a cui si affiancano notizie inerenti alla viabilità e al commercio.
Nella seconda è introdotto l’argomento specificatamente numismatico dei sistemi ponderali
utilizzati nelle città frentane sedi di zecche. Segue poi l’analisi dei centri che emisero moneta,
Frentrum e Larinum. Quest’ultima, a sua volta, ha uno sviluppo bipartito: uno iniziale in cui si
delinea la storia cittadina, dalle origini sino alla decadenza della città nel mondo antico,
soffermandosi particolarmente sul periodo in cui avvenne la produzione monetale; il secondo,
invece, esamina nel dettaglio la monetazione, partendo dalla storia degli studi, passando attraverso
un corpus con analisi dei conî e una trattazione dei tipi raffigurati sui nummi, concludendosi con
l’analisi della produzione basata sull’esame di eventuali rinvenimenti e riconiazioni, dei sistemi
ponderali adottati, con la cronologia.
La terza parte concerne i rinvenimenti monetali. È strutturata, a sua volta, in due parti. La prima
riguarda i ritrovamenti di monete databili tra il VI e il I secolo a.C. nel territorio della Frentania,
distribuiti fra i vari agri che lo componevano, raccogliendo sia materiale inedito, sia edito. La
seconda tratta della diffusione di nummi frentani fuori dalla “regione” storica, in modo tale da
indagarne aree di maggiore o minore diffusione, eventuali correlazioni con altre regioni e rotte
commerciali.
Chiudono il lavoro due appendici. La prima, dedicata al problema dell’esistenza della zecca di
Pallanum; la seconda, dal titolo “Monete dubbie, erroneamente attribuite o inesistenti”, si occupa di
tutto ciò che è stato ascritto, nel corso dei secoli, alle zecche della Frentania, ma non ha ricevuto
alcun riscontro con la realtà effettuale. Tale paragrafo supera la semplice dichiarazione di
espunzione, ricostruendo altresì la storia di ogni singolo nummo, le differenti attribuzioni e i motivi
che hanno condotto l’autore alle sue considerazioni conclusive.
La bibliografia consultata copre un periodo che va dal 1450 al 2023. Inoltre, a completamento, si è
proceduto all’analisi di materiale archivistico, fra il quale, i quaderni di scavo.
Il censimento è costituito da un elenco ragionato, formato da 123 esemplari di Frentrum e 555 di
Larinum; per stilarlo sono stati consultati più di 200 istituti culturali italiani ed esteri e si è
proceduto allo spoglio del materiale numismatico di circa 60 Case d’Asta dal 2001 al 2023 e di
quasi 300 collezioni private esitate nel periodo precedente.
502 pagine a colori, formato foglio A4
€ 69,00
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